In alcuni casi di discopatia lombare associata ad ernia discale, determinante algia lombare ed algia a carico dell'arto inferiore sinistro (fig pre op). In casi come questo, è possibile asportare microchirurgicamente l'ernia discale (causa del dolore a carico dell'arto inferiore ) ed “assistere” il disco patologico (causa della lombalgia) mediante una stabilizzazione ed artrodesi 360° (sia intersomatica con “gabbie “ in titanio ad espansione, che interspinosa) (fig.post op). Questa te
Casi Clinici
elenco di alcuni casi clinici trattati
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Artrite Reumatoide
La Artrite Reumatoide può 'deformare' le vertebre(spesso cervicali)a tal punto da provocare pericolose instabilità:un intervento di stabilizzazione vertebrale si impone in queste situazioni,spesso con ripercussioni positive anche sul dolore 'locale
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Ernie discali cervicali, microchirurgia e protesi di disco
In alcuni casi selezionati è possibile,rimosso microchirurgicamente il disco intervertebrale patologico (ed erniato),sostituire lo stesso disco con un disco "meccanico" artificiale,in modo da preservare il movimento delle vertebre: alcuni esempi.
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Ernie discali cervicali,microchirurgia e stabilizzazione
In casi biomeccanicamente"instabili",alla rimozione microchirurgica del disco intervertebrale patologico(ed erniato),segue una"stabilizzazione"vertebrale mediante sistemi con placche e viti in titanio o con "gabbie"(capitolo successivo):alcuni esempi
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Ernie discali cervicali, microchirurgia e stabilizzazione con gabbie in peek
Sono riposrtati alcuni casi trattati con "gabbie in peek" particolarmente innovative, "autobloccate". l'innovazione consiste in un meccanismo in titanio che ancora la gabbia alla vertebra, in modo da evitare la mobilizzazione e/o la espulsione della gabbia stessa, soprattutto nelle prime ore e nei primi giorni dopo l'intervento, quando ancora non è avvenuta la "fusione" completa tra "gabbia" e vertebra.Tale innovazione, consente di non utilizzare il collare cervicale nel periodo post-operatorio
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Laminoplastica cervicale "Open Door"
In casi di restringimento del canale midollare cervicale,per patologia artrosica,è possibile ampliare questo canale e"dare spazio"al midollo senza "destabilizzare"le vertebre,creando una"porta aperta"( "open door")senza asportare l'osso:alcuni esempi
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Ernie discali dorsali,microchirurgia e stabilizzazione
In alcuni casi è possibile asportare microchirurgicamente le ernie discali dorsali attraverso una via "laterale",in modo da non avere contatti "meccanici" con il midollo:la stabilizzazione con viti e barre in titanio assicura la stabilità vertebrale.In altri casi la collocazione e la consistenza dell'ernia discale sono tali da richiedere un approccio più invasivo e multidisciplinare,"toracotomico",attraverso la gabbia toracica,grazie alla collaborazione con il chirurgo toracico
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Chirurgia lombosacrale percutanea
In casi selezionati è possibile posizionare elementi protesici vertebrali per via percutanea, anche a paziente sveglio:seguono esempi di posizionamneto di viti percutanee"dinamiche"per assistere un disco intervertebrale patologico (senza sostituirlo)
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Ernie discali e spondiloartrosi lombare, microchirurgia e spaziatori intersomatici
In alcuni casi,è possibile sostituire in disco intervertebrale patologico per via miniinvasiva posteriore, mediante "spessori" in titanio che "rigidamente"sostengono le vertebre private del proprio disco:alcuni casi
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Stabilizzazione lombare dinamica interspinosa/interlaminare miniinvasiva
In alcuni casi la patologia artrosica provoca dei restringimenti del canale spinale che possono essere risolti senza asportare osso, ma semplicemente"distraendo"posteriormente e "dinamicamente"le vertebre,mediante"spaziatori interspinosi":alcuni casi
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Stabilizzazione rigida interspinosa/interlaminare, lombare/lombosacrale miniinvasiva
In casi attentamente selezionati,se presente una instabilità vertebrale"minore"(per patologia artrosica),è possibile stabilizzare le vertebre mediante sistemi in titanio meno invasivi rispetto ai classici sistemi con viti e barre:alcuni esempi
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Decompressione lombare microchirurgica e stabilizzazione peduncolare dinamica
In alcuni casi,la patologia artosica può danneggiare parzialmente il disco intervertebrale,provocando lombalgia cronica e ribelle a qualunque trattamento:è possibile "assistere"il disco patologico nel suo movimento naturale,con viti e barre dinamiche
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Spondiloolistesi lombari e lombosacrali
La olistesi è una patologia che può provocare significative instabilità vertebrali("scivolamenti"),con gravi danni a carico delle strutture nervose;in tali circostanze è indispensabile"bloccare"le vertebre,a volte anche dopo averle riallineate
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Traumi vertebromidollari
La patologia traumatica spesso richiede il"blocco"delle vertebre fratturate(mediante viti,barre,placche,"gabbie"),a volte dopo averle riportate nella loro naturale e corretta posizione:alcuni casi
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Tumori vertebromidollari
La asportazione di tumori vertebrali può richiedere la sostituzione della vertebra asportata,mediante protesi in titanio;altre volte,se il tumore origina dal tessuto nervoso,è possibile la sua asportazione microchirugica senza"indebolire"le vertebre.A volte è indispensabile un approccio più invasivo e multidisciplinare, attraverso il torace("via toracotomica",caso 5),attraverso l'addome("via lparotomica",caso 6).Indispensabile la collaborazione con il chirurgo toracico/vascolare rispettivamente
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Navigazione Spinale
La tecnologia computerizzata,applicata alla chirurgia,ha prodotto macchine("navigatori")che consentono di posizionare viti in punti vertebrali molto"critici",a pochi millimetri dalle strutture nervose,con estrema precisione,senza comprometterle
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Artrodesi miniinvasiva della sacro-iliaca
in alcuni casi la algia lombare può dipendere da una infiammazione della articolazione sacroiliaca (“sacroileite”). In casi selezionati, è possibile effettuare un intervento chirurgico che ha lo scopo di immobilizzare la articolazione infiammata mediante il posizionamento di mezzi di sintesi in titanio, con tecnica miniiinvasiva
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Stenosi del canale midollare cervicale: decompressione posteriore e stabilizzazione
Il restringimento del canale midollare cervicale (“stenosi”) ,determinato da patologia artrosica,può provocare una sofferenza midollare con potenziali gravi ripercussioni neurologiche:la soluzione chirurgica prevede un ampliamento dello spazio a disposizione del midollo , mediante una decompressione posteriore (“laminectomia”). In alcuni casi, è necessario effettuare anche una stabilizzazione posteriore